L’edizione 2023 del Levante Drone Festival, svoltasi il 25 e 26 febbraio, ha radunato a Sestri Levante dronisti e appassionati di fotografia e videomaking provenienti da tutta Italia, rivelandosi ricca di presenze, nonostante il maltempo che ha funestato la località per tutto il weekend, rendendo difficoltoso il volo in esterna.

Se la pioggia e il vento forte hanno scoraggiato la maggior parte dei residenti, lo stesso non si può dire per i professionisti del settore, che si sono mossi da quasi tutte le regioni d’Italia (alcuni coraggiosi anche dai Paesi limitrofi) per andare ad affollare gli stand, assistere ai corsi e alle masterclass gratuite e godere dell’atmosfera raccolta e amichevole che si respira nelle sale del festival, e che sta diventando anno dopo anno uno dei collanti di questa manifestazione; quello che poteva sembrare uno dei punti deboli di questo expo, ovvero gli spazi ridotti dell’ex Convento dell’Annunziata, con l’aumentare delle domande di partecipazione si è trasformato infatti in un’opportunità, ovvero quella di potere offrire una selezione di stand tutti di altissima qualità ognuno nella propria nicchia di appartenenza.

Soddisfazione dunque tra gli standisti, in tutto 20 espositori più i banchi del food and drink; gli appassionati dei marchi più istituzionali si sono radunati principalmente intorno allo stand FotoEma, ma la scelta è stata in grado di soddisfare le aspettative anche di chi cercava prodotti artigianali e customizzati su misura, senza dimenticare gli espositori specializzati in uso dei droni per attività specifiche, dal salvataggio in mare alla topografia.

Contenti anche gli organizzatori, forti di circa 2.000 presenze nonostante il cattivo tempo, e già al lavoro per il concorso fotografico del Levante Drone Festival, richiesto a gran voce dalla vasta community online della manifestazione e che partirà a inizio aprile in una veste completamente rinnovata rispetto alle edizioni precedenti.

Al momento non sono ancora stati svelati i dettagli di questo contest, ma la direzione artistica del festival ha dichiarato che servono un paio di mesi per predisporre il necessario e adeguare il concorso alle aspettative crescenti dei fotografi, che saranno giudicati da una giuria di qualità inedita, composta da artisti internazionali tra i più rilevanti al mondo nel campo della fotografia aerea.